Il 30 settembre scorso a Villa San Michele c’è stata una piccola commemorazione in onore del primo intendente, Josef Oliv, che proprio in questa data, 50 anni fa, terminava il suo mandato.
La celebrazione ha avuto luogo all’interno di quello che oggi è il Café Casa Oliv, allora dimora del giornalista svedese, attraverso l’esposizione di un suo ritratto in olio, coperto da un drappo, recentemente restaurato, ma per anni lasciato in uno dei depositi della villa.
Il sovrintendente Allan Klynne ha letto estratti di una lettera scritta dall’ultimo presidente del consiglio – anno ’67 – il professore Hjalmar Frisk, alla presenza degli ospiti svedesi che hanno fatto un caloroso brindisi in onore di Josef Oliv.
Tra loro, in particolare, due ex guide, Carin Orback Milton e Elisabeth Bava, avendo lavorato durante le estati a cavallo tra gli anni ’65 e ’67, hanno ricordato con affetto la figura del primo intendente, terminando la loro testimonianza con una foto ricordo accanto al busto a lui dedicato, presente all’interno del giardino di Villa San Michele.